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Destination wedding videographer: questa è la definizione che voglio dare alla mia professione. Ho sentito parlare per la prima volta del “destination wedding” qualche anno fa e mi sono perdutamente innamorata del concetto di “matrimonio lontano da casa”, tanto che ho deciso di concentrarmi soprattutto sui video di matrimonio dedicati al destination wedding.

Negli anni però ho capito che non tutti conoscono questo modo per rendere speciale il giorno del loro matrimonio, dunque ho deciso di scrivere questo articolo-guida sperando che possa aiutare le coppie prossime al matrimonio a decidere se il “destination wedding” può essere un modo per festeggiare il giorno del matrimonio.

Se invece sai già tutto e ti serve un destination wedding videographer, puoi contattarmi. Compila il modulo e ti ricontatterò entro 24 ore per farci insieme una chiacchierata.

Intanto ti mostro un mio video di esempio di destination wedding. Se vuoi farmi sapere cosa ne pensi… mi farai felice 🙂

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Cosa trovi in questa guida:

  • Cosa è il Destination Wedding
  • Come si svolge un Destination Wedding
  • Differenza tra “Destination Wedding” e “Wedding Tradizionale”
  • Destination Wedding: errori da evitare
  • Stimare i costi di un Destination Wedding
  • Idee per il tuo Destination Wedding
  • Wedding Planner: quando è necessario e chi chiamare
  • Le mete più ambite per il Destination Wedding
  • Perché ho deciso di essere un Destination Wedding Videographer
  • Fare il Destination Wedding in Sicilia
  • Conclusioni

 

Cos’è il Destination Wedding?

Destination Wedding è un termine inglese che sta a indicare “il matrimonio in un paese lontano dal proprio”. È in effetti un’usanza che proviene dagli Stati Uniti, dove spesso le coppie scelgono luoghi paradisiaci dove sposarsi come la Jamaica o le Canarie ecc.

Le coppie che hanno raggiunto la consapevolezza di sposarsi e che vogliono rendere speciale l’evento, organizzano il loro matrimonio in questi luoghi così da unire la loro festa al viaggio, insieme alla famiglia e agli invitati. Un festa dunque che diventa vacanza insieme a tutti coloro ai quali sono legati.

Una scena del Destination Wedding realizzato da me

Quando, ad esempio, si parla di Destination Wedding in Italy, si fa riferimento a delle coppie straniere che scelgono l’Italia come meta per il loro matrimonio.

L’Italia, paese dalle mille mete turistiche e dai luoghi ricchi di monumenti e opere d’arte, è una terra che ben si coniuga con il concetto di “destination wedding”. E offre una grande varietà di luoghi nei quali è possibile sposarsi approfittando delle bellezze che tutto il mondo ci invidia.

In Italia si trovano per esempio le città d’arte più note e visitate nel mondo. Una su tutte? Roma.

Roma è la città eterna, una capitale ricca di monumenti simbolo dell’italianità come il Colosseo o la Città del Vaticano. Roma è anche l’evocazione di un immaginario legato alla nostra storia del cinema che, nella cosiddetta “dolce vita” (termine felliniano chiaramente preso in prestito dall’omonimo film), anima il desiderio di molti stranieri. Lo straniero che visita Roma si immerge nella cultura e nella tradizione, fatta di bellezza, estetica, ma anche di cultura e di enogastronomia.

Non c’è però solo Roma tra le città preferite dalle coppie straniere. Altri luoghi che ben si prestano per il destination wedding sono: Firenze, Venezia, Costiera Amalfitana, laghi di Como, Puglia.

Altre mete molto ambite possono essere le isole italiane o i luoghi dall’inestimabile bellezza paesaggistica con un mare cristallino, costoni rocciosi, natura selvaggia, vulcani e luoghi unici al mondo.

Se in generale il destination wedding in Italia è legato all’organizzazione di matrimoni di stranieri, è altrettanto vero che si può definire destination wedding anche il matrimonio organizzato in Italia, ma dagli stessi italiani.

In questo caso i futuri sposi si sposteranno dalla loro città natale per sposarsi in un luogo diverso (sempre del territorio italiano).

Per esempio mi è capitato di confrontarmi con coppie del Trentino che hanno deciso di sposarsi in Sicilia, oppure di coppie calabresi che avevano il desiderio di sposarsi sulla Costiera Amalfitana.

Come si Svolge un Destination Wedding?

Se hai intenzione di rendere speciale il giorno del tuo matrimonio attraverso il destination wedding sarai senza ombra di dubbio interessata a scoprire quali sono le tappe organizzative che muovono gli sposi. Partiamo dalle basi: la pianificazione del matrimonio.

#1 – Wedding Planner: una tappa (quasi) obbligata

La prima cosa che gli sposi fanno è contattare una wedding planner nel paese dove intendono sposarsi. Come avrai dunque avuto modo di intuire, la prima tappa da fare è contattare la wedding planner. Considera che se parliamo di coppie straniere, è molto probabile che non abbiano tempo per organizzare il matrimonio oppure, più semplicemente, non saprebbero da dove cominciare a pianificare l’evento.

Destination Wedding: un frame della sala ricevimenti

Contattare la wedding planner è qualcosa che li alleggerirà moltissimo dal punto di vista organizzativo. Da quel momento, un professionista che conosce il territorio, i contatti delle location e dei professionisti (es. fioristi, fotografi, videografi, catering ecc.) sarà al fianco degli sposi per organizzare al meglio l’evento.

Può anche capitare che gli sposi decidano di contattare personalmente i vari professionisti (anche se a dire il vero difficilmente accade con sposi stranieri), ma non mi è ancora mai capitato di lavorare con coppie che, venendo dall’estero, non si fossero affidate a un organizzatore di matrimoni sul territorio.

#2 – Location: Scegliere Luogo e Rito nel Destination Wedding

I destination wedding (quelli con sposi stranieri) sono spesso dei riti civili (raramente religiosi) e spesso si svolgono tutti nella stessa location che viene allestita per svolgere il rito civile e fare subito dopo il ricevimento.

Ho selezionato alcuni esempi di location dedicate al Destination Wedding:

#3 – Destination Wedding: Scegliere il Numero di Invitati

Non c’è un suggerimento che posso darti per rispondere a questa domanda, ma è bene che tu sappia che esistono due principali tipi di destination wedding:

  • Per pochi intimi: quelli in cui gli invitati sono pochissimi e che spesso sono i parenti e amici più stretti
  • Per molti invitati: quelli con delle enormi organizzazioni dove gli invitati sono molto numerosi e dove ci sono momenti molto simili ad un evento di grande importanza (come esibizioni musicali, dj famosi, discorsi, chef stellati, party con open bar ecc.)

Come puoi immaginare non esiste una regola ben definita, ma ti invito a leggere più avanti prima di decidere quale sarà il tuo destination wedding e capire vantaggi e svantaggi di questa scelta.

Differenze tra il Destination Wedding e il Wedding Tradizionale

La principale differenza sta proprio nel fatto che il Destination presuppone un viaggio in una località lontana (spesso estera) rispetto a quella natale.

Il Traditional Wedding (matrimonio tradizionale) è un classico matrimonio di coppie che organizzano il proprio matrimonio nella propria città e spesso lo fanno da soli anche se sempre più spesso le coppie affidano l’organizzazione a una wedding planner.

Oltre a questa grande differenza vi sono poi alcune differenze “minori” che riguardano soprattutto le aspettative degli sposi e ciò che avviene durante l’evento.

Location – Differenza #1

Una delle differenze rispetto al Traditional Wedding sta nel fatto che le coppie del Destination Wedding (spesso straniere) amano immortalare le location e i luoghi.

Sia al videografo sia al fotografo viene chiesto espressamente di immortalare il luogo che hanno scelto per coronare il giorno del matrimonio. Gli sposi si sono allontanati da casa, hanno scelto un luogo che amano, dunque è evidente che prediligano foto e video che esaltino i luoghi bellissimi, teatro del loro evento.

Sicuramente queste coppie non sono legate morbosamente ai dettagli (cosa invece che avviene spesso nei matrimoni tradizionali) e si affidano al professionista credendo nel suo lavoro e rispettando la sua creatività, certi che il risultato sarà all’altezza delle loro aspettative.

un frame originale di un destination wedding film

Speeches: i Discorsi dei Parenti – Differenza #2

I “discorsi” fatti in un destination wedding, da amici o da parenti, non sono improvvisati. Sono accuratamente preparati e recitati da persone molto care agli sposi, o ai testimoni o agli amici molto stretti. Dunque, avere un ricordo anche di questi discorsi, diventa una enorme responsabilità per il videografo di destination wedding e un punto di orgoglio per la coppia di sposi.

Timeline nel Destination Wedding: niente viene lasciato al caso – Differenza #3

Gli sposi che hanno deciso di organizzare il destination wedding curano particolarmente quella che viene definita dai wedding planner “timeline”.

La Timeline è “il programma della giornata” che ha sempre momenti ben definiti con orari da rispettare a cui tengono particolarmente.

Questo aspetto è, secondo me, una enorme differenza rispetto ai nostri matrimoni tradizionali. I matrimoni a cui siamo abituati, apparentemente hanno tutte le tappe organizzate, ma è molto probabile il ritardo o il “non rispettare” la scaletta di marcia. Bene, questa cosa nel destination wedding (soprattutto per coppie straniere), non è qualcosa di contemplato.

Timeline nel Traditional Wedding

Le aspettative degli sposi italiani (e quindi dei traditional wedding) sono invece molto “didascaliche”: spesso sono molto legati alla cronologia (e non agli orari) oppure alla presenza di tanti dettagli del matrimonio (es. vogliono far vedere tutti i dettagli o i tutti i momenti del matrimonio) quasi come se fosse un racconto didascalico che documenta tutto. Sintetico, ma fedele. E decisamente poco creativo.

Recentemente aumentano sempre di più le coppie italiane che cominciano a comprendere l’artisticità e la creatività del mio lavoro capendo che ciò che conta maggiormente è il contenuto emotivo ed emozionale più che di sintesi e documentaristico apprezzando dunque “film più creativi” e slegati dal racconto fedele e cronologico.

Destination Wedding: Errori da non Fare

“OK, ho deciso: voglio fare il destination wedding.”

Aspetta però. Ci sono degli errori che potresti fare, dunque meglio averne consapevolezza. Ecco perché ho deciso di darti alcuni suggerimenti che potrebbero tornarti utili:

  • Cerca di gestire al meglio la timeline e cercare di intervallare i momenti di rito quindi quelli a cui non ci si può sottrarre con momenti di condivisione comune che coinvolgano gli ospiti come balli o speeches o spettacoli.
  • Puntare sempre sulla qualità cercando di affidarsi a professionisti validi che difficilmente deluderanno le tue aspettative.
  • Non avere paura di chiedere: approfondisci sempre i dubbi che hai. Se stai parlando a un professionista serio e con esperienza non hai nulla da nascondere. Il professionista sarà lieto di offrirti tutte le risposte alle tue domande.
  • Incontrare il videografo prima dell’evento anche con call prestabilite che possano permetterti di conoscere la persona dietro al professionista. Il mio lavoro è fatto anche molto di empatia e di feeling dunque è importante stabilire un “contatto”, premessa fondamentale per la riuscita del video-racconto.

Destination Wedding: Come Stimare i Costi

Di solito la wedding planner dà un’idea concreta dei costi, proprio perché conosce (e propone) i professionisti ed i loro budget. Per comprendere i costi presumo che una coppia faccia sempre un tour ideale che poi verifica con ricerche su internet. Di solito chi sceglie il destination wedding non ha problemi economici, sono eventi sempre molto costosi e di lusso.

Alcune idee di Destination Wedding

Se hai già deciso di ricordare il giorno del tuo matrimonio attraverso il destination wedding è molto probabile che ti stia chiedendo: “OK, ma non ho idee interessanti… Dove le posso trovare?”

Niente paura. In base alla mia esperienza ho messo da parte un po’ di idee che potrebbero fare al caso tuo.

Sposarsi in riva al mare: un esempio di destination wedding

Destination Wedding on The Beach: Sposarsi in Spiaggia

Hai deciso che vuoi un destination wedding e hai deciso che magari sarà la Sicilia a fare da teatro al tuo matrimonio. Bene, la Sicilia è ricca di spiagge bellissime.

Una delle destinazioni tipiche dei destination wedding in Sicilia è proprio la spiaggia.

Gli scenari marini sono molto suggestivi, spesso con paesaggi mozzafiato, spiagge dorate, mare cristallino con costoni rocciosi che si tuffano nel mare blu.

Un esempio tipico di destination wedding in Sicilia è dato dai matrimoni fatti alle Isole Eolie (Lipari, Panarea, Salina, ecc.). Isole perfette per unire il sole, la spiaggia, panorami bellissimi e spettacoli di vulcani, natura selvaggia e mare incontaminato. Un vero e proprio paradiso.

Ci sono inoltre luoghi che evocano la cultura e le tradizioni marinare più antiche e suggestive come ad esempio la Tonnara di Scopello (vecchia tonnara recuperata e dove oggi si svolgono destination wedding più esclusivi), o le saline di Trapani ecc.

Chi decide di scegliere il destination wedding on the beach (appunto in spiaggia) è spesso la coppia che sa già che si sposerà con rito civile perché purtroppo ancora i riti religiosi difficilmente sono consentiti.

Destination Wedding Elopement: di Cosa si Tratta?

È uno stile di evento molto breve e spesso con pochissimi intimi. A volte gli sposi sono soli e chiedono al fotografo e al videografo di fare da testimoni (o in rari casi a passanti o persone sconosciute). Quasi come se fosse una “fuga d’amore” non troppo organizzata.

Non esiste nel caso del destination wedding elopement tutta quella macchina organizzativa del grande evento a cui si è di solito abituati.

Contrariamente a quanto si può pensare però, la figura della wedding planner è spesso prioritaria in questo caso.

Il fulcro di questo genere di evento è incentrato sul rito e, a seguire, uno “shooting di coppia”. Difficilmente seguirà un ricevimento.

Destination wedding elopement: pochi intimi

Destination Wedding: Idee Originali

Se proprio invece stai cercando idee molto originali ti posso dire che in base alla mia esperienza ho capito che spesso le coppie straniere (dunque non italiane) sono quelle con idee più stravaganti e originali.

Mi è capitato di assistere a eventi prima del giorno del matrimonio, chiamati “welcome dinner”. In questi casi la coppia di futuri sposi dava il benvenuto agli invitati durante una cena il giorno prima del matrimonio.

Altra idea che ha preso la mia attenzione è quella di fare un destination wedding “a tema” o “in costume”. Per esempio alcuni party stravaganti sono stati organizzati come ricevimento di matrimonio in “stile impero romano” oppure con “abiti e allestimenti in epoca vittoriana”.

Molto più comune invece l’idea di organizzare una sorta di beach party per festeggiare, subito dopo il rito, l’evento matrimonio.

Destination Wedding Planner: la Mia Selezione

Come ti dicevo qualche paragrafo fa, non tutti i wedding planner possono essere considerati all’altezza di organizzare un destination wedding.

Non ci si può improvvisare e ogni singolo dettaglio deve essere programmato per bene per evitare brutte sorprese agli sposi.

Sulla base della mia esperienza io ho fatto un piccolo elenco che spero ti potrà tornare utile:

Le Mete più Ambite in Italia per il Tuo Matrimonio

Toscana, Venezia, Costiera Amalfitana, Puglia, Sicilia, Roma, Laghi di Como.

Queste sono solo alcune delle mete italiane che vengono scelte per un destination wedding e, se hai letto finora, ormai dovresti sapere che rappresentano luoghi esclusivi e paesaggi mozzafiato.

Consiglio personale: se hai scelto il destination wedding, investi buona parte del tuo tempo a capire quale sarà la “destinazione” che sceglierai per sposarti. I luoghi che scegli, ti faranno compagnia per tutto il giorno del matrimonio (vivendo questi paesaggi) e per tutta la tua vita (quando riguarderai foto e film di matrimonio).

uno scatto suggestivo di un destination wedding film

Perché ho Scelto di Essere un “Destination Wedding Videographer”

Ti ho raccontato cosa è, come bisognerebbe organizzarlo e quali risorse dovresti considerare. Adesso ho il piacere di condividere con te perché ho deciso di diventare un destination wedding videographer e come vivo ogni singolo evento che mi porta a scoprire coppie fantastiche e luoghi meravigliosi.

Fare il destination wedding videographer è un lavoro entusiasmante, affascinante e allo stesso tempo molto complesso. Richiede un altissimo livello di professionalità e di ottime capacità organizzative. Se il videografo non ha queste due qualità, non verrà fuori un buon lavoro e gli sposi non saranno contenti di ciò che hanno scelto.

Se infatti è la wedding planner a gestire e organizzare tutto ciò che ruota al giorno del matrimonio, il videografo specializzato in destination wedding è invece colui o colei che metterà in piedi una vera e propria “macchina del ricordo”. Ogni singolo istante dovrà essere organizzato al meglio e le emozioni più importanti dovranno essere definite e rese immortali.

Gilda Fontana: destination wedding film maker

Il destination wedding videographer deve, tra le altre cose, occuparsi anche dell’organizzazione del proprio viaggio, quali voli prendere, occuparsi dei collegamenti, noleggiare l’auto, prenotare alberghi o b&b, prevedere ogni singolo spostamento. E tutto questo per un unico obiettivo: ottenere la massima organizzazione per lavorare al meglio e suggellare in modo definitivo i ricordi della coppia di sposi che mi hanno scelto.

Puoi essere il miglior videomaker del mondo, ma se non hai buone capacità organizzative, non potrai essere un buon destination wedding videographer.

Io non lascio nulla al caso. Sono una maniaca del controllo e voglio che il video che verrà realizzato sia la sintesi perfetta di un giorno indimenticabile. Non ammetto limiti da questo punto di vista.

E lo stesso vale dopo, quando le riprese sono ultimate ed è arrivato il momento di consegnare il prodotto.

Nel mio caso, per esempio, gli sposi acquistano un packaging personalizzato e io voglio occuparmi personalmente di questa cosa in modo di scegliere il packaging giusto e rispettare tutti i tempi di consegna, in modo che venga consegnato il giorno stesso del matrimonio (e dunque evitare spedizioni intercontinentali che spesso sono oggetto di inconvenienti spiacevoli).

La lucidità che ci vuole per gestire un destination wedding dal punto di vista organizzativo e produttivo non è una cosa comune.

Dal punto di vista professionale è un lavoro molto stimolante. Perché essere un videografo di destination wedding da una parte ti porta a viaggiare e quindi a visitare luoghi meravigliosi che poi si possono immortalare durante le fasi di ripresa.

Dall’altra parte è stimolante perché lavori per gente che proviene sempre da luoghi e da culture diverse dalla tua con tutto ciò che questo comporta e che si estrinseca principalmente poi nel mood dell’evento ogni volta sempre diverso. Richiede una apertura e flessibilità particolare ed una capacità di gestione dello stress notevole.

Destination Wedding in Sicilia: Te Ne Parlo Nello Specifico

Adesso che hai ben chiaro cosa è un Destination Wedding, come si organizza e cosa fa un videografo esperto per fissare i tuoi ricordi nel tempo, voglio entrare un po’ più nello specifico. Voglio raccontarti qualcosa in più di alcune location che attirano la mia attenzione.

Il Destination Wedding in Sicilia è un argomento che adoro. Questo perché i luoghi siciliani sono un ottimo scenario per il giorno del matrimonio, ma anche perché è la mia terra, e credo di saper raccontare meglio di chiunque altro.

uno scatto della Tonnara di Scopello, una meta molto ambita di destination wedding

Nel Destination Wedding la Sicilia dà il meglio di sé principalmente con le destinazioni marine, le isole del mediterraneo, e i luoghi della nostra tradizione (tonnare, saline, luoghi naturalistici come isole vulcaniche ecc.)

A volte le usanze locali sono un po’ stereotipate ma come spesso accade quando gli stranieri pensano alla cultura italiana (spaghetti, mandolino, coppola ecc.) sono rapiti anche dai percorsi enogastronomici.

In Sicilia ci sono numerose location esclusive che sono spesso mete di matrimonio e in particolare del “destination”. Alcune tra le più gettonate sono:

  • “Dimora delle balze” nella perla del barocco Noto in provincia di Siracusa: una magnifica residenza del 1800 che racconta e profuma di sicilianità.
  • “Commenda di San Calogero” antica dimora storica ad Augusta sempre in provincia di Siracusa. Anche qui si tratta di un complesso architettonico di origini molto antiche che prende il nome proprio dal Santo che pare di lì sia passato. Mille influenze culturali hanno arricchito questo luogo da antica colonia greca a feudo e poi casa padronale. Un luogo che incanta per la storia che rappresenta e ammalia gli stranieri che amano la Sicilia.
  • “Tonnara di Scopello” che si trova a Scopello in provincia di Palermo. Questo antico borgo marinaro è un luogo unico al mondo, circondato dal mare e da imponenti rocce è un luogo che racconta la tradizione siciliana quella dei pescatori e dell’antica tonnara. Dotato di alloggi con balconi sul mare dalla vista mozzafiato è l’emblema della cultura mediterranea e non può non ammaliare e rapire.
  • “Capofaro” nell’arcipelago delle isole eolie e precisamente nell’isola di Salina è caratterizzato dal Faro e dal suo splendido vigneto dal quale si produce la malvasia apprezzato vino dolce che si produce proprio in quelle zone.
  • “Hotel Timeo” a Taormina caratterizzato dal panorama mozzafiato delle sue terrazze che offrono insieme la vista della costa con il suo mare blu e lo spettacolo del vulcano Etna, è inoltre adiacente all’antico teatro greco. Questo binomio tra paesaggio e cultura lo rendono un luogo molto desiderabile da quanti vogliono sposarsi in un luogo esclusivo.

Conclusioni

Sono arrivata alla fine di questa lunga guida che ti ha guidato nel mondo del destination wedding e mi ha fatto molto piacere condividere con te le informazioni che ho raccolto negli anni.

Contattami se vuoi parlare con me del tuo “film di matrimonio” o se vuoi delucidazioni su cosa è meglio scegliere per il tuo destination wedding. Sarò felice di poterti aiutare e mostrarti i lavori che ho fatto finora.